Prof. Angela Groger
Chirurgo vascolare
Ha sviluppato un protocollo terapeutico, chirurgico e farmacologico, per il trattamento delle ulcere nel paziente sclerodermico.
On. Aldo Patricello
Europarlamentare - Imprenditore in ambito sanitario
Da sempre attento ai problemi dei malati affetti da malattie rare, ha particolarmente a cuore i bisogni dei pazienti scleroermici.
Ha riposto piena fiducia nell'attività della Prof. Groger offrendole supporto ed assistenza.
Ha dedicato posti letto esclusivamente alla cura della malattia.
La Sclerodermia: Comprendere e Gestire la Malattia
La sclerodermia è una patologia autoimmune cronica che coinvolge una eccessiva produzione di collagene, portando a fibrosi e indurimento della pelle e degli organi interni. Questa condizione, caratterizzata da una gamma eterogenea di manifestazioni, può causare problemi vascolari, disfunzioni gastrointestinali, polmonari, renali e cardiache. Il trattamento della sclerodermia richiede un approccio multidisciplinare che può includere terapie farmacologiche immunosoppressive, vasodilatatori e immunomodulatori, insieme a interventi fisioterapici per mantenere la flessibilità e la funzionalità muscolare. Una diagnosi precoce e una gestione attenta delle complicanze possono migliorare significativamente la prognosi e la qualità della vita dei pazienti affetti da sclerodermia.
Le Complicanze della Sclerodermia
La Sclerodermia può essere soggetta ad una varietà di complicanze, che possono portare a gravi conseguenze se non gestite adeguatamente.
Ulcere recidivanti
Un'ulcera recidivante è una ferita aperta che si ripresenta periodicamente dopo aver guarito parzialmente o completamente. Queste ulcere sono un sintomo comune anche in condizioni come il diabete, dove la cattiva circolazione sanguigna e la neuropatia possono impedire una guarigione adeguata e duratura. Le ulcere recidivanti richiedono una gestione attenta e continua per prevenire complicazioni gravi, come infezioni o amputazioni.
Il Fenomeno di Reynaud
Il fenomeno di Raynaud è una manifestazione abbastanza comune tra la popolazione e visibile ad un rapido sguardo: le dita delle mani e dei piedi diventano prima pallide e poi viola provocando formicolio intenso e dolore. Questo cambiamento di colore è causato da una riduzione del flusso di sangue alle estremità del corpo, può durare da qualche secondo a qualche minuto e si può ripetere più volte di seguito.
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